Malavoglia è il soprannome della famiglia Toscano. Sono dei pescatori che vivono ad Aci Trezza, un piccolo villaggio siciliano. La famiglia è composta da Padron ‘Ntoni, il patriarca, suo figlio Bastianazzo, la nuora Maruzza e i loro cinque figli: ‘Ntoni, Mena, Alessi, Luca e Lia. Abitano nella Casa del Nespolo, un bene prezioso che simboleggia il loro onore e le loro tradizioni.
Padron ‘Ntoni è un uomo d’onore, il sostegno principale della famiglia, che si dedica con tutto se stesso alla loro barca, la Provvidenza, e alla pesca. Bastianazzo, suo figlio, segue le orme del padre, ma perde tragicamente la vita in mare durante una tempesta. La sua morte lascia la famiglia in uno stato di vulnerabilità economica e emotiva.
‘Ntoni, il nipote, parte per il servizio militare, lasciando un vuoto nella famiglia e nelle operazioni di pesca. Al suo ritorno, trova difficoltà nell’adattarsi alla vita del villaggio e, dopo una serie di scelte sfortunate, finisce per abbandonare il villaggio, perdendosi in un mondo di illegalità e disperazione. Fini per essere arrestato e rinchiuso in prigione.
A causa di debiti e difficoltà economiche, la casa viene venduta. Ogni membro della famiglia subisce le proprie sfortune: Mena vede svanire le sue prospettive matrimoniali, Lia, oppressa da pettegolezzi e disonore, finisce per diventare una prostituta, e Luca perde la vita in guerra. Alessi, tuttavia, rappresenta una luce di speranza, mantenendo viva la tradizione di famiglia attraverso la pesca e riuscendo, con determinazione, a riacquistare la Casa del Nespolo, simbolo della loro resistenza e perseveranza di fronte alle avversità.
Alla fine il vecchio ‘Ntoni muore in un letto dell’ospizio, mentre il nipote ‘Ntoni, uscito di galera, ritorna alla casa del nespolo solo per dire addio definitivamente.