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La assaggiatrici di Rosella Pastorino – riassunto


Il romanzo “Le Assaggiatrici” di Rosella Postorino, pubblicato nel 2018, racconta la storia di Rosa Sauer, una giovane reclutata per assaggiare il cibo di Adolf Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Ambientato in un piccolo villaggio vicino al quartier generale di Hitler, Rosa si trova ad affrontare una realtà dominata dalla paura e dall’insicurezza. Nonostante ciò, accetta il lavoro per il compenso economico e la sicurezza che offre, un compenso che sembra giustificare il rischio che comporta il suo incarico. Ogni giorno, insieme ad altre donne, svolge il compito di assicurarsi che il cibo destinato a Hitler non sia avvelenato, un compito che, se da un lato garantisce loro il cibo abbondante in un’epoca di scarsità, dall’altro le pone di fronte alla costante minaccia di morte imminente. Durante questo periodo, Rosa sviluppa una relazione clandestina con un comandante nazista, Albert Ziegler, complicando ulteriormente la sua situazione già precaria. Quando un attentato contro Hitler fallisce, le restrizioni per le assaggiatrici diventano ancora più severe, costringendole a vivere nell’edificio del quartier generale dal lunedì al venerdì. Nel frattempo, l’Armata Rossa si avvicina ai confini della Prussia orientale, segnando la fine imminente della guerra e accentuando la disperazione di Rosa e delle altre donne coinvolte. Alla fine, Rosa fugge con l’aiuto di Ziegler, ma non riesce a salvare i suoi cari. “Le Assaggiatrici” offre uno sguardo intenso e coinvolgente sulla vita di Rosa e delle altre donne durante uno dei periodi più bui della storia mondiale.