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La casa delle voci – riassunto


“La casa delle voci” di Donato Carrisi segue la storia di Pietro Gerber, uno psicologo di Firenze specializzato in ipnosi infantile. La sua routine cambia quando riceve una chiamata dall’Australia da Theresa Walker, collega che gli parla di Hanna Hall, una donna che sostiene di ricordare l’omicidio di un bambino chiamato Ado avvenuto nella sua infanzia in Toscana. Nonostante le sue perplessità, dato che di solito non tratta adulti, la curiosità spinge Pietro ad accettare di incontrare Hanna.

Durante il loro incontro, Hanna racconta dettagli inquietanti della sua infanzia, inclusi incontri con Ado in una misteriosa “casa delle voci”, alimentando l’inquietudine di Pietro. La situazione si complica ulteriormente quando emerge che Hanna conosce aspetti privati della vita di Pietro che non dovrebbe sapere. Nonostante inizialmente pensi di rifiutare Hanna come paziente, la connessione emotiva e la curiosità verso il mistero di Ado lo spingono a proseguire.

Man mano che le sedute avanzano, il confine tra il ruolo professionale di Pietro e l’intricato mistero personale di Hanna si sfuma, trascinandolo sempre più in profondità in un labirinto di segreti e rivelazioni che mettono alla prova la sua stessa comprensione della realtà e del suo ruolo come terapeuta.